Buonasera a tutti!
Iniziamo questo articolo con una notizia meravigliosa, in data 18 Novembre abbiamo ufficialmente inviato la richiesta di iscrizione al Runts, registro delle associazioni del terzo settore. Non risultava un elemento fondamentale per l’esistenza di questo gruppo ma ci permetterà di avere alcune agevolazioni per quanto riguarda l’imposta di bollo in banca e di chiedere il contributo del 5×1000. Inoltre potremo finalmente partecipare a bandi e concorsi al fine di valorizzare sempre di più e sempre meglio Monteviasco.
Ma ora passiamo al racconto più bello del nostro 2024, mettetevi comodi, prendete una tisana e la vostra copertina preferita.
Abbiamo avuto bisogno di qualche giorno per elaborare quello che è successo, abbiamo avuto bisogno del silenzio che avvolge Monteviasco al Lunedì per metabolizzare quello che abbiamo provato. Tante, troppe emozioni tutte insieme.
San Martino è stato il nostro primo grande evento, di quelli che passi le settimane precedenti in ansia, che osservi il meteo compulsivamente fino a far scoppiare il cellulare.
Ma qualcuno ha vegliato su di noi, infatti San Martino ci ha donato la famosa estate tanto narrata dagli anziani, un clima, non solo meteorologico, che è andato completamente oltre le nostre aspettative.
La giornata è iniziata col botto, 7 viaggi in elicottero per portare oltre 30 persone a Monteviasco, tanti di loro non raggiungevano la frazione da anni ed è stato meraviglioso vedere i loro occhi illuminarsi all’incontro col borgo tanto sognato.
La preparazione non è stata semplice, vi aggiungiamo una piccola compilation fotografica di una parte di tutto quello che San Martino è stato per noi.
Organizzazione, telefonate, spesa, accordi, permessi vari, burocrazia…
Tanti momenti di sconforto e paura.
Ma la voglia di sorprendervi era davvero davvero tanta, forse quasi troppa. Desideravamo un giorno di festa, come da tanti anni a Monteviasco non succedeva, o meglio, non così in grande.
La mattinata è proseguita a passo di marcia, tra una fetta di salame e una di panigada si sono svolti un commovente ricordo ai caduti di Monteviasco e la benedizione del camposanto, alla presenza del Sindaco Nora Sahnane, del Gruppo Alpini di Monteviasco, Curiglia, Due Cossani, Dumenza e Colmegna, e il Gagliardetto e il Segretario della sezione di Luino, e a seguire la Messa a cui hanno presenziato oltre 90 persone.
Una dose di sana dolcezza è stata data dal via vai continuo di frittelle di mele degli Alpini, in grado di ricaricare anche una batteria esausta.
E mentre si avvicinavano le prime ombre della sera e noi ci apprestavamo a salutare gli ultimi ragazzi partiti in elicottero, abbiamo iniziato a tirare le fila dei nostri pensieri.
Non immaginavamo un successo simile, neanche per sbaglio, è stato un sogno. Abbiamo sentito un amore di cui si parla solo nei film, della solidarietà e l’affetto che le persone provano per Monteviasco.
Non esistono parole in grado di descrivere quello che stiamo provando, grazie a tutti di cuore.
Ringraziamo i volontari, gli Alpini di Monteviasco, il Sindaco Nora Sahnane, Don Michele Porcelluzzi, Don Daniele Battaglion, Il diacono Claudio Porta, economo del seminario arcivescovile di Venegono e tutte le persone che hanno contribuito a rendere memorabile questa giornata, specialmente i ragazzi di Helivog, nostri angeli custodi.
Un ringraziamento speciale va invece a Francesco.
E, se non si fosse capito, grazie.
Grazie del supporto, del sostegno, delle critiche e delle opinioni.
Grazie della fiducia che avete riposto in noi.
Grazie per credere in Monteviasco.
Grazie, grazie, grazie.
Associazione Monteviasco Borgo e Natura






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